Le vertigini improvvise possono essere un’esperienza spiacevole e disorientante, che causa una sensazione di rotazione o instabilità dell’ambiente circostante.
Spesso accompagnate da nausea, malessere e difficoltà di concentrazione, le vertigini improvvise possono influenzare negativamente la qualità della vita, limitando le attività quotidiane e causando preoccupazione.
In alcuni casi, le vertigini improvvise possono essere un segnale di cervicalgia, ovvero un dolore al collo causato da diverse problematiche a livello muscolare, articolare o discale. Quando il dolore al collo è associato a vertigini, disorientamento e altri sintomi come mal di testa, formicolio alle braccia o difficoltà di coordinazione, è importante approfondire le cause per individuare un eventuale collegamento con la cervicalgia. Scopri da cosa sono causate e come contrastarle in questo articolo di Riccardo Rota D.O.
Come la cervicalgia può causare vertigini?
La relazione tra cervicalgia e vertigini è da ricercarsi nell’anatomia del corpo umano. La colonna cervicale ospita diverse strutture delicate, tra cui nervi, arterie e vene che svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio.
Quando la cervicalgia causa irritazione o compressione di queste strutture, possono insorgere vertigini, disorientamento e una sensazione di instabilità.
Le cause scatenanti della cervicalgia che possono portare alle vertigini includono:
- Contratture muscolari: Lo stress, le posture scorrette o i traumi possono causare tensione e rigidità muscolare nel tratto cervicale, comprimendo i nervi e generando vertigini.
- Artrosi cervicale: L’usura delle cartilagini articolari nel tratto cervicale può portare a restringimento del forame vertebrale, comprimendo i nervi e causando vertigini.
- Discopatia cervicale: Le protrusioni o ernie del disco intervertebrale possono comprimere i nervi e le radici nervose, generando vertigini, dolore al collo e altri sintomi.
- Postura scorretta: Mantenere a lungo una postura scorretta, come stare seduti con la testa china o curvi sul telefono, può sovraccaricare i muscoli del collo e causare irritazione dei nervi, con conseguenti vertigini.
Come l’osteopatia può aiutare in caso di vertigini da cervicalgia
L’osteopatia è una terapia manuale olistica che mira a ripristinare l’equilibrio e la mobilità del corpo, agendo sulle strutture muscolo-scheletriche, viscerali e craniali. Un osteopata esperto, attraverso un’attenta valutazione del paziente e l’utilizzo di tecniche specifiche, può individuare le cause della cervicalgia che generano le vertigini e impostare un piano di trattamento personalizzato.
L’intervento osteopatico per le vertigini da cervicalgia può includere:
- Tecniche di manipolazione dolce: Per ridurre la tensione muscolare, migliorare la mobilità articolare e liberare eventuali compressioni nervose.
- Mobilizzazione craniale: Per riequilibrare le tensioni nella zona della testa e del collo, favorendo la circolazione e il drenaggio dei fluidi.
- Consigli posturali: Per educare il paziente a mantenere una postura corretta durante le attività quotidiane e prevenire future problematiche cervicali.
- Esercizi di stretching e rinforzo: Per migliorare la flessibilità e la forza muscolare del collo, favorendo la stabilità e la prevenzione di future tensioni.
Benefici dell’osteopatia per le vertigini da cervicalgia:
- Riduzione o scomparsa delle vertigini improvvise.
- Miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione.
- Attenuazione del dolore al collo e di altri sintomi associati alla cervicalgia.
- Aumento della mobilità e flessibilità del collo.
- Riduzione dello stress e dell’ansia.
- Miglioramento della qualità della vita.
Le vertigini improvvise, sebbene preoccupanti, non sempre sono indicative di gravi patologie. In alcuni casi, la cervicalgia può essere la causa scatenante.
L’osteopatia rappresenta un approccio terapeutico sicuro ed efficace per il trattamento delle vertigini da cervicalgia, offrendo una soluzione naturale e non invasiva per ritrovare benessere ed equilibrio.