Chi è abituato a lavorare con il computer già conosce i pericoli della sindrome del tunnel carpale, un disturbo piuttosto comune che causa un intorpidimento che parte dal polso e si espande verso la mano e le dita, a volte accompagnato da una certa debolezza a livello delle articolazioni.
La sindrome del tunnel carpale può colpire chiunque, ma tendenzialmente più diffusa tra le donne di età avanzata; inoltre si è osservata una certa insorgenza su chi usa il computer per diverse ore al giorno.
Se si notano i sintomi descritti, comunque, è bene non saltare a conclusioni affrettate, ma consultare il proprio medico curante: spesso la sintomatologia della sindrome del tunnel carpale può essere confusa con quelle di altre patologie.
Scopriamo maggiori informazioni con il Dottor Riccardo Rota, osteopata e massoterapista di Milano.
Insorgenza della sindrome del tunnel carpale
Uno dei primi sintomi con cui si manifesta la sindrome del tunnel carpale è il cosiddetto “formicolio alle dita” cioè l’alterata sensibilità alle prime 3 dita della mano, che si può rendere nota anche attraverso la sensazione di una “scossa”.
Il passare dei giorni può portare anche alla perdita della sensibilità delle prime 3 dita, con l’atrofia di alcuni muscoli della mano.
La caratteristica della sindrome del tunnel carpale è che presenta una significativa associazione con alcune attività svolte: casalinghe, sarte, operai, impiegati, e in genere tutti coloro che eseguono lavori manuali e ripetitivi, possono esserne più soggetti rispetto a chi pratica professioni che richiedono un uso della mano più ridotto.
Come anticipato nell’introduzione del presente articolo, anche la continua presa che si esercita sul mouse del pc può stimolare l’infiammazione.
Come e quando si manifestano i sintomi
I sintomi di solito si manifestano durante la notte e la mattina.
Non sempre progrediscono: ci sono pazienti che, pur non sottoponendosi ad alcun trattamento, non riscontrano peggioramenti per lungo tempo.
In altre casistiche, invece, la sindrome regredisce spontaneamente. Quando i sintomi si acutizzano portano progressivamente ad un notevole peggioramento della qualità della vita, rendendo difficoltosi alcuni semplici gesti e movimenti di routine. Nei casi più gravi, la sindrome del tunnel carpale può arrivare ad essere invalidante: per chi ne soffre diventa impossibile afferrare e trattenere qualunque oggetto, abbottonarsi la camicia, aprire i barattoli, alzare una brocca d’acqua. Casi che, a questo punto, solo la chirurgia può risolvere.
Il quadro sintomatologico è rappresentato in maniera piu’ approfondita dai seguenti segni clinici:
- Dolore: sulla mano e sul polso, negli stadi avanzati della patologia questo sintomo è avvertito anche nell’avambraccio;
- Formicolio: sia sulla mano che sul polso;
- Deficit di forza: sia sulla mano che sul polso. Questo segno clinico è del tutto assente agli esordi della patologia, e si verifica solo quando le condizioni di compressione del nervo mediano si fanno più gravi.
Soluzioni
Non è raro che, per i casi più gravi, che magari sono stati trascurati per diverso tempo, occorra ricorrere alla chirurgia per alleviare o far sparire del tutto i sintomi; tuttavia esistono diversi rimedi che possono calmare il dolore ed il formicolio. Il mondo della massoterapia può proporvi diversi trattamenti che vi aiutino a combattere i sintomi, grazie al massaggio massoterapico sia sulla zona interessata che su quelle adiacenti.
I trattamenti sono volti alla riduzione del dolore e della sensazione di formicolio, oppure trattamenti per la riabilitazione dopo l’intervento chirurgico.
Potrebbe essere utile, prima di ricorrere alla chirurgia, provare ad indossare un tutore che aiuti a tenere il polso in posizione corretta o l’assunzione, orale o tramite iniezione, di potenti antinfiammatori a base di steroidi.