Con la definizione di dolori articolari, sono da intendersi i fastidi a carico di una o più articolazioni quali spalla, gomito, polso, mano, anca, ginocchio, caviglia e piede. Traumi o fratture potrebbero determinare l’insorgere di questo disturbo.
Scopriamo nel corso dell’approfondimento di oggi, insieme al Dottor Riccardo Rota, osteopata e massoterapista di Milano, il significato di dolore pluriarticolare, le cause di insorgenza e le possibili soluzioni.
Articolazioni e malessere: le differenze di dolore
Nel corso della vita, capita che le articolazioni possano essere dolenti, con malesseri identificabili con i termini di artralgia. In alternativa potrebbero essere anche infiammate, con una problematica definibile con il termine artrite.
Ponendo particolare attenzione all’infiammazione delle articolazioni, è importante sapere che essa si presenta accompagnata da calore, gonfiore (a causa di fluido intra-articolare, o versamento), ed eccezionalmente da eritema.
Il dolore articolare può comparire sia con sollecitazioni funzionali ma anche a riposo. A volte ciò che viene descritto dai pazienti come dolore articolare può avere un’origine extra-articolare (coinvolgendo una struttura periarticolare o l’osso).
Il dolore poliarticolare
Il dolore poliarticolare (poliartralgia) come facilmente comprensibile dal nome, coinvolge un numero maggiore di articolazioni.
I disturbi poliarticolari possono influenzare diverse articolazioni in momenti differenti. Quando più articolazioni sono colpite, la seguente distinzione può essere utile nel differenziare tra le diverse patologie, in particolare le artriti:
- Oligoarticolare: coinvolge ≤ 4 articolazioni
- Poliarticolare: coinvolge > 4 articolazioni
Le cause
L’origine del dolore dell’articolazione ha sede all’interno dell’articolazione stessa. Le fonti del dolore periarticolare sono localizzate nelle strutture che circondano l’articolazione, tra cui tendini, legamenti, borse, muscoli.
Il dolore poliarticolare da fonti articolari può essere determinato dalle seguenti condizioni:
- Infiammazione (per esempio infezioni, artrite indotta da cristalli, malattie infiammatorie sistemiche come artrite reumatoide e artrite psoriasica)
- Disturbi non infiammatori meccanici o altri (tra i più comuni artrosi, sindromi da ipermobilità)
La sinovia e la capsula articolare sono le principali fonti di dolore all’interno di un’articolazione. La membrana sinoviale è il principale sito colpito dall’infiammazione (sinovite). Il dolore che colpisce più articolazioni in assenza di infiammazione può essere causato da un aumento di lassità articolare con traumi eccessivi, come nella sindrome da ipermobilità benigna. La poliartrite può coinvolgere le articolazioni periferiche, le articolazioni assiali come sacro-iliache, interapofisarie, discovertebrali, costovertebrali o entrambe.
I segni di dolore
I segni di dolore che devono destare particolare preoccupazione:
- Calore articolare, gonfiore ed eritema;
- Sintomi extra-articolari tra cui febbre, brividi intensi, eruzioni cutanee, brividi, placche, ulcere mucose, congiuntiviti, uveiti, rumori polmonari, porpora, perdita di peso.
Un’importante considerazione iniziale, basata soprattutto su un attento esame obiettivo, consiste nel valutare se il dolore origini dalle articolazioni, da strutture adiacenti tra cui ossa, tendini, borse, muscoli, da entrambe o da altre strutture. Dolorabilità o tumefazione localizzate su un solo compartimento articolare, o a distanza dalla rima articolare, suggeriscono un’origine extra-articolare, tra le più comuni tendini o borse.
Il dolore localizzato sulla linea articolare o un coinvolgimento più diffuso suggeriscono una causa intra-articolare. La compressione dell’articolazione senza flesso-estensione non è particolarmente dolorosa nei pazienti con tendinite o borsite ma è molto dolorosa in quelli con artrite. Un dolore che peggiora con l’articolarità attiva ma non passiva può indicare una tendinite o una borsite (extra-articolare); una flogosi intra-articolare generalmente limita in modo significativo l’articolarità attiva e passiva.