Il termine ernia al disco indica la fuoriuscita, parziale o totale, di materiale del nucleo polposo del disco intervertebrale. È causata dalla rottura delle fibre dell’anello fibroso che formano la parete del disco.
L’ernia del disco può essere trattata con l’osteopatia? Scopriamolo nell’articolo di oggi del Dottor Riccardo Rota.
Ernia del disco: cos’è e quali sono i sintomi
La fuoriuscita del materiale comprime meccanicamente le radici nervose adiacenti alla colonna vertebrale originando dolore.
Le cause più frequenti dell’ernia del disco sono:
- Sollevamento di carichi eccessivi in maniera scorretta;
- posture errate;
- lesioni vertebrali,
- deficit muscolari e dei tessuti legamentosi.
Gli sforzi esercitati sul disco intervertebrale sono notevoli durante la quotidianità. Per questo motivo col passare degli anni il disco va incontro a processi di invecchiamento.
L’azione di una pressione elevata, in conseguenza del sollevamento di un peso eccessivo, comporta la migrazione della sostanza del nucleo polposo in varie direzioni generando l’ernia del disco.
Le sollecitazioni ai dischi sono maggiori in prossimità dell’osso sacro. Per questo motivo l’erniazione del disco è più frequente nel tratto lombare rarissimo a livello delle vertebre dorsali e abbastanza raro nel tratto cervicale.
Trattamento osteopatico
Per prima cosa, è necessario avere la certezza che si tratti di ernia del disco, a seguito di esami radiodiagnostici, come l’Elettromiografia, la Risonanza Magnetica, la Tomografia computerizzata e la Radiografia. In seguito, si passa al trattamento.
Nel caso di trattamento osteopatico di tipo conservativo, verranno utilizzate manovre per ridurre la pressione che il disco esercita sulle radici nervose interessate.
L’osteopata, dopo aver visionato i referti diagnostici, lavorerà sul riequilibrio della postura che, al termine del trattamento, questa risulterà molto più armonica e naturale.
Il trattamento iniziale permette un’attenuazione dei sintomi motori e dolorosi nel breve termine e, il recupero della fisiologia della biomeccanica della colonna vertebrale, favorendo il drenaggio linfatico, migliorando il microcircolo e favorendo il drenaggio del punto di infiammazione.
Una volta diminuito il dolore diminuisce e il paziente inizierà a recuperare la funzionalità e la mobilità attraverso un percorso di rieducazione posturale che sarà utile anche per prevenire recidive e avere una mobilità molto più armonica ed equilibrata.