Il colpo di frusta è un evento traumatico che interessa il rachide cervicale causato, generalmente, da un brusco movimento del capo che supera i limiti fisiologici di escursione articolare.
Il colpo di frusta è tipico degli incidenti automobilistici e può provocare molto fastidio nell’area del collo. Come può essere curato con trattamenti osteopatici?
Ne parliamo nel dettaglio oggi con Riccardo Rota
Come avviene il colpo di frusta
Cosa succede quando c’è un incidente stradale?
Nei casi in cui l’autovettura viene tamponata, il sedile ed il conducente subiscono una forte accelerazione che li proietta in avanti. Il peso del capo tende per inerzia a conservare la posizione iniziale e, mentre il resto del corpo viene spinto in avanti. La testa viene pressata contro il poggiatesta con forza, creando un danno da iperestensione.
Successivamente il capo viene proiettato in avanti con una velocità superiore rispetto al resto del corpo, causando un danno da iperflessione.
Il colpo di frusta può comparire anche per eventi traumatici legati a gesti sportivi. In questi casi l’impatto avviene in direzione obliqua proiettando il capo lateralmente e causando danni vertebrali più consistenti.
Sintomi
I sintomi del colpo di frusta possono variare in base all’intensità della lesione e alla violenza dell’impatto,
Nei colpi di frusta meno gravi si hanno soltanto lesioni muscolari e dei legamenti con un coinvolgimento marginale delle strutture articolari.
In questo caso si avranno:
- Dolori cervicali,
- Ronzii alle orecchie,
- Rigidità dei muscoli del dorso e del collo
- Mal di testa
- Limitazioni nei movimenti;
In presenza di un trauma importante, le lesioni possono interessare anche il disco intervertebrale e le struttura adiacenti. In questo caso tra i sintomi possono esserci:
- parestesie (formicolii),
- brachialgie
- sciatalgie.
Nei casi più gravi si possono manifestare non solo alterazioni della colonna, ma anche dell’equilibrio fisiologico del bacino e addirittura dell’articolazione temporo-mandibolare.
Trattamento osteopatico
La terapia osteopatica presta attenzione a tutti i sistemi che possono essere intaccati dal trauma. Il trattamento andrà a intervenire sul sistema neuro muscolo scheletrico, ma non solo.
- Sistema membranoso, che interessa il midollo spinale e l’encefalo
- dinamica cranio sacrale del LCR, liquido cefalo-rachidiano, e viscerale degli organi pieni, in particolare del fegato.
Il trattamento osteopatico ha come obiettivo:
- la rimozione delle rigidità
- il ripristino della mobilità fisiologica dei sistemi,
- la riprogrammazione dei patterns sottoccipitali,
- la neutralizzazione dello stato di compressione dei punti d’inserzione meningea,
- la riprogrammazione dei patterns neuromuscolari complessi che controllano i movimenti delle strutture in oggetto,
- il riequilibrio dei diaframmi principali con tecniche miste,
- la riduzione delle disfunzioni vertebrali e costovertebrali toraciche.