Non è raro che durante un allenamento o una competizione sportiva si subiscano traumi alle articolazioni. Tra i più comuni, la distorsione della caviglia, infortunio muscolo- scheletrico dell’arto inferiore conosciuto nel quotidiano come caviglia slogata che si presenta in seguito a una torsione del piede oltre ai limiti funzionali.
Questo movimento errato origina un trauma che coinvolge diversi tessuti e legamenti laterali all’articolazione. Il risultato di questa distorsione influenza le capacità motorie che risultano limitate, a causa del dolore e della ridotta stabilità dell’articolazione.
Il trattamento osteopatico e massoterapico è in grado di ridurre il dolore causato dall’infiammazione e consente di recuperare la funzionalità ottimale.
Scopriamo insieme al Dottor Riccardo Rota come comportarsi in caso di distorsione alla caviglia e in che modo, i protocolli della medicina osteopatica e massoterapica, possano aiutare nel trattamento del dolore.
I campanelli di allarme di una caviglia slogata
Come anticipato, la caviglia slogata è un trauma articolare che si verifica nel punto di connessione tra le ossa della gamba (tibia e perone) e il primo osso del piede (astralago), nell’articolazione tibio- tarsica.
Questa zona è caratterizzata da una grande quantità di tendini e muscoli che talvolta vengono compromessi insieme all’articolazione. In casodi distorsione avvertiremoi seguenti sintomi:
- Dolore nella zona del trauma;
- Capacità di movimento limitata;
- Gonfiore ed ematoma sulla caviglia.
Come comportarsi dopo una distorsione della caviglia
Subito dopo una lesione alla caviglia si consiglia di evitare di appoggiare del tutto il piede e utilizzare un paio di stampelle (se disponibili) per non incorrere in ulteriori complicanze.
Nel caso in cui il gonfiore non diminuisca, sarà necessario recarsi al pronto soccorso e richiedere una risonanza magnetica per verificare che non vi siano ossa rotte. Una volta accertata la diagnosi ed escluse lesioni gravi, il Dottor Rota potrà prendere in carico il paziente ed elaborare un trattamento mirato ad allentare le tensioni legamentose e, se necessario, allineare le ossa.
In caso di distorsione alla caviglia è importante non sovraccaricare l’articolazione e considerare un periodo di riposo dall’attività motoria.
Trattamento osteopatico
Il percorso riabilitativo osteopatico deve essere praticato parallelamente al trattamento medico tradizionale. Infatti, in presenza di gonfiore o dolore non sarà possibile adottare le tecniche di manipolazione osteopatiche.
Una volta diminuita l’infiammazione, sarà possibile effettuare un trattamento mirato alla riduzione dei disturbi vaso-motori, favorendo un ritorno alla corretta mobilità ed evitando future complicanze.
Molte volte, infatti, a rivolgersi all’osteopata sono pazienti guariti solo in parte da una distorsione, che presentano problematiche e sintomatologie (come lombalgia o dolori al ginocchio) causate dall’assunzione di una postura correttiva.
Un infortunio traumatico non trattato correttamente infatti, porterà ossa e articolazioni a adattare la postura in modo da bilanciare il peso, con il rischio di sovraccaricare le strutture muscolo-scheletriche connesse.
Benefici con la massoterapia
Gli infortuni che riguardano i tessuti molli, come distorsioni o lesioni muscolari, vengono spesso trattati con una terapia manuale e la massoterapia.
Il normale processo rigenerativo e il rimodellamento dei tessuti avvengono dagli stimoli meccanici ricevuti durante la fase riparativa, motivo per cui le tecniche massoterapiche possono influenzare la fase, facilitandone lo svolgimento.
Come prevenire una distorsione
Mettendo in pratica alcune precauzioni è possibile ridurre notevolmente le probabilità di incorrere in distorsioni alla caviglia:
- Indossare calzature comode, adatte all’attività sportiva praticata e con una suola conforme al terreno;
- Fare riscaldamento prima di praticare attività fisica;
- Effettuare circonduzioni del piede, per scaldare muscoli e mettere in moto le articolazioni.