La rizoartrosi è un disturbo che interessa l’articolazione basale del pollice. Generalmente l’infiammazione dipende dall’assottigliamento della cartilagine articolare.
Con il termine di rizoartrosi si indica un disturbo artrosico che interessa l’articolazione basale del pollice. È la forma di artrosi alla mano che determina l’infiammazione dell’articolazione alla base del pollice, tra l’osso trapezio del carpo e il primo metacarpo, articolazione che permette all’essere umano di effettuare, con il primo dito della mano, i movimenti di flessione, estensione e opposizione alle altre dita.
La rizoartrosi può interessare soltanto uno dei due pollici (monolaterale) oppure entrambi (bilaterale). In genere si manifesta come condizione monolaterale e diviene bilaterale soltanto in un secondo momento.
Le cause
Nella rizoartrosi, l’infiammazione dipende all’assottigliamento della cartilagine articolare dell’articolazione trapezio-metacarpale. In sostanza, la rizoartrosi è il risultato del dannoso sfregamento del trapezio sul primo metacarpo, dopo che la cartilagine articolare in entrambe le ossa è stata vittima di degenerazione e assottigliamento.
Secondo gli esperti, la degenerazione della cartilagine articolare dipende da una combinazione di fattori come ad esempio:
- L’età avanzata, la rizoartrosi, infatti, è molto comune tra gli individui di età superiore ai 45 anni;
- Il genere; la rizoartrosi, così come l’artrosi alle mani, sono più diffuse nella popolazione femminile;
- Precedenti infortuni al pollice tipici di chi esercita lavori manuali e pr atica sport in cui l’uso delle mani è fondamentale alla pratica;
- La predisposizione genetica all’artrosi;
- L’obesità. Secondo alcuni studi, le cellule adipose produrrebbero una sostanza che, se presente in grandi quantità, può essere dannosa per la cartilagine delle articolazioni mobili.
Come curare la rizoartrosi con l’osteopatia
L’intervento osteopatico prevede inizialmente la valutazione dei muscoli retratti della zona al di sotto del pollice, che nella rizoartrosi devia l’asse di movimento dell’articolazione trapezio-metacarpale usurandone la cartilagine. Successivamente verrà valutata la relazioni tra pollice, gomito e spalla attraverso i tessuti fasciali. Pollice, mano e braccio, fanno tutti parte di un’unica struttura funzionale, per cui occorre innanzitutto ricercare le cause primarie che hanno generato la patologia e il ripristino dell’equilibrio dell’intero sistema.