Vi sarà capitato di sentir parlare dei benefici della corretta respirazione diaframmatica, relazionata alle tecniche di rilassamento e riduzione dello stress nell’organismo.
In molti non sanno che il diaframma è uno dei principali muscoli coinvolti nella respirazione, se non il principale, attualmente posto tra la cavità toracica e quella addominale.
Il corretto funzionamento del diaframma però è molto importante non solo per la respirazione. Con l’intervento osteopatico si può agire su questo muscolo per trattare diversi disturbi, tra cui problemi posturali o gastrointestinali.
Il muscolo, nelle fasi di inspirazione e il rilassamento nella fase di espirazione, consente non solo il corretto passaggio dell’aria ma influenza in modo determinante anche il benessere dei diversi sistemi corporei. Scopriamo tutte le informazioni utili insieme al Dottor Riccardo Rota, osteopata e massoterapista di Milano.
L’importanza del movimento diaframmatico: le ripercussioni sul benessere del corpo
Come precedentemente accennato nell’introduzione dell’articolo di oggi, il muscolo del diaframma si contrae durante l’inspirazione allargando la cavità toracica e polmonare per consentire l’entrata dell’aria, rilassandosi durante l’espirazione comprimendo i polmoni e facilitandone invece la fuoriuscita.
Il fisiologico movimento del diaframma, è quindi innanzitutto utile per una corretta respirazione che, a sua volta, influisce sul ritmo cardiaco e sulla sensazione di rilassamento del corpo. In particolare, l’attività diaframmatica agisce direttamente sul nervo Vago e su tutto il sistema nervoso autonomo regolando funzioni cardiache e metaboliche, ed è per questo usato nella meditazione e nelle tecniche di rilassamento.
Ma l’importanza del diaframma non si limita alla respirazione e alla sensazione di relax.
La sua corretta motilità è responsabile del funzionamento di diversi organi e sistemi, quali:
- Postura. Il movimento diaframmatico influenza quello della colonna vertebrale, il cui tratto medio innerva il diaframma toracico.
- Funzioni orali. Il movimento diaframmatico influisce sulla fonazione e la deglutizione.
- Sistema vascolare e linfatico. Il movimento del diaframma durante la respirazione crea gradienti di pressione che incidono nella dinamica del flusso linfatico e influenzando il sistema cardio-vascolare e gastrointestinale.
- Sistema gastrointestinale. L’alterazione della motilità diaframmatica risulta connessa a diversi disturbi del tratto gastrointestinale, come ernia iatale, sindrome del colon irritabile e stipsi.
- Pavimento pelvico. Essendo anch’esso un muscolo diaframmatico, situato nella zona della sinfisi pubica e coccige, è direttamente influenzato dalla contrazione del diaframma toracico e da una sua eventuale disfunzione. Il funzionamento ottimale del diaframma pelvico è di fondamentale importanza nel parto e per prevenire problemi quali incontinenza.
Il rapporto tra diaframma, respirazione e osteopatia
Il movimento del diaframma e, quindi, la respirazione, possono essere controllati grazie a tecniche come quella di meditazione. Chi soffre di uno scompenso a livello diaframmatico, però, potrebbe non essere in grado di controllare e ristabilire il suo corretto movimento. Per questo, l’osteopatia può essere un importante aiuto per agire su questo muscolo e, indirettamente, migliorare il benessere dell’organismo.
Come abbiamo visto, problemi posturali, gastrointestinali, dolori lombari o cervicali possono essere legati all’alterazione del funzionamento del diaframma toracico e, tramite la visita osteopatica, può essere messo in luce il rapporto di causalità. L’osteopata andrà quindi ad agire sulle cause che limitano il movimento del diaframma, migliorando la respirazione e tutte le funzioni connesse.
A questo proposito, uno studio condotto nel 2019 dai ricercatori italiani ha evidenziato i benefici dell’osteopatia nel ripristino della fisiologia diaframmatica. Confrontando 2 gruppi di pazienti, di cui solo uno sottoposto a trattamenti osteopatici, si è notato un netto ampliamento del movimento del diaframma in seguito alle sedute. Al contrario, il gruppo di controllo, non sottoposto ad alcun trattamento, non ha registrato cambiamenti nel movimento respiratorio.
I risultati dello studio rendono quindi evidenti i benefici dell’osteopatia nel trattamento di tutte le problematiche legate all’alterazione del funzionamento del diaframma, agendo non solo sulla respirazione ma sul benessere generale dell’organismo.