Cervicalgia, collo bloccato (torcicollo), emicrania e artrosi sono solo alcuni dei malesseri che possono nascere da un disturbo alla colonna cervicale.
Tali problematiche impediscono di compiere liberamente semplici movimenti, come guardare di lato o verso il basso, senza provare una sensazione di dolore intenso.
In questi casi, aiuti fondamentali arrivano da osteopatia e massoterapia.
Scopriamo insieme al Dottor Riccardo Rota, osteopata e massoterapista di Milano, come grazie a tecniche manipolative eseguite da un professionista sia possibile combattere le alterazioni delle articolazioni, in particolare quelle che interessano il collo.
Quali sono le cause principali del collo bloccato
Le cause dei disturbi cervicali e dell’insorgenza del dolore al collo sono numerose e diverse. Tra le principali, è possibile identificare:
- Sedentarietà;
- Postura scorretta davanti al computer;
- Postura scorretta durante la guida;
- Sovrappeso;
- Sottoporre continuamente la schiena a sforzi eccessivi;
- Traumi come il “colpo di frusta”;
- Stress;
- Problemi alla vista;
- Malocclusione dentale e digrignamento dei denti.
Ognuna delle cause sopracitate può portare scompiglio nel delicato equilibrio dei muscoli del collo, e quindi delle vertebre cervicali.
Riduzione del movimento del collo
Il malessere percepito comporta una riduzione del movimento del collo, a causa:
- della rigidità che viene creata;
- dell’irritazione a cui vengono sottoposte le strutture;
- del dolore che si percepisce.
I movimenti che principalmente si riducono sono le inclinazioni laterali e le rotazioni a destra e sinistra.
Questo perché esistono dei grossi gruppi muscolari che si irrigidiscono e si bloccano: i muscoli trapezi e i muscoli scaleni.
La riduzione del movimento tante volte non coinvolge solo il collo, crea una rigidità e una limitazione di movimento sia sulla parte dorsale che sulla parte lombare.
I benefici di osteopatia e massoterapia
L’osteopata e il massoterapista hanno un ruolo molto importante nella risoluzione dell’insorgenza del dolore al collo.
In una prima fase, attraverso un attento esame posturale, sarà possibile valutare la corretta funzionalità del tratto cervicale, l’eventuale presenza di disfunzioni articolari e di origine stomatognatica o visiva tali da richiedere l’intervento di uno gnatologo o di un optometrista.
In caso di disfunzioni articolari, è possibile normalizzarle attraverso diverse tecniche, come le manipolazioni in thrust, quelle fasciali e articolatorie, oltre all’inibizione dei muscoli occlusali, agendo così anche per via neurologica, sui collegamenti trigemino cervicali. Naturalmente il ruolo dell’osteopata e del massoterapista non si limiterà solo al trattamento della zone cervicale, ma anche di quelle disfunzioni a distanza che possono essere una concausa nello sviluppo del sintomo, cercando anche di migliorare lo schema posturale.
Il Dottor Riccardo Rota, osteopata e massoterapista di Milano, prima di eseguire il trattamento, chiederà l’anamnesi al paziente: è importante infatti conoscere prima li stato di salute di chi si sottopone a trattamenti di osteopatia e massoterapia per accertarsi che non vi siano patologie, lesioni, problemi di origine neurologica e osteoarticolare, disturbi cardiaci o circolatori.